“Studiare Migrando” è una piattaforma e-learning rivolta a giovani migranti e rifugiati che si preparano all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione presso le scuole o i Centri per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Ateneo di Palermo e l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il supporto del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (USR Sicilia).

La piattaforma, avviata in fase pilota, guida gli studenti ad acquisire /consolidare la propria competenza nella lingua per lo studio e nelle materie oggetto di esame ed è pensata per contesti formali e non formali, infatti è fruibile attraverso smartphone, tablet e PC.

Durante la fase pilota il corso verrà sperimentato da circa 800 fruitori, in tutti i contesti d’uso ai quali è destinata l’applicazione (comunità, centri di accoglienza, centri di istruzione, corsi di lingua).

La disponibilità del corso su smartphone permette di superare limitazioni economiche e logistiche e intercetta una modalità di fruizione di contenuti ormai “naturale” per i giovani, consentendo a tutti di studiare in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e secondo i propri ritmi.

Questa modalità di studio risponde anche a importanti finalità educative in quanto induce l’autonomia nella gestione dello studio; ad un tempo l’organizzazione dei moduli è studiata per suggerire strategie di apprendimento che favoriscono la consapevolezza. Tutte le volte che è possibile l’applicazione prevede feedback immediati che consentono l’autovalutazione; nei casi in cui il tipo di attività (produzione autonoma di testi scritti e orali) non lo consente è previsto un supporto di personale anche non specializzato, come gli operatori di comunità, i tutori, o altri volontari con cui gli studenti sono in relazione, nel caso in cui l’applicazione venga usata in contesti non formali, degli insegnanti nel caso in cui venga usata in contesti scolastici, o infine un supporto personalizzato a distanza da parte di personale formato appositamente.

Oltre ai feedback in itinere, che forniscono allo studente informazioni sul procedere del suo percorso di apprendimento e agli sperimentatori dati sul funzionamento di ciascuno degli input, sono previsti materiali

per la descrizione della competenza in ingresso e per le verifiche finali di ciascun modulo. Esse daranno informazioni sul conseguimento delle competenze previste allo studente stesso e ai docenti che lo devono valutare.